L ‘Associazione Lo Specchio Ritrovato fa parte del Coordinamento Nazionale e aderisce e si riconosce nel comunicato qui riportato.
Le Associazioni di Associazioni Consult@noi e Coordinamento Nazionale Disturbi Alimentari raggruppano 37 associazioni di quasi tutte le Regioni italiane e rappresentano la voce di migliaia di famiglie di pazienti affetti da Disturbi del Comportamento Alimentare. Da anni lavorano in sinergia con il Ministero della Salute e con l’Istituto Superiore di Sanità, partecipando anche a numerosi tavoli di lavoro nazionali e regionali.
Dopo aver appreso, con rammarico e amarezza, che nelle Legge di Bilancio recentemente approvata il Fondo per il contrasto dei Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione – istituito con la Legge n 234 30 dicembre 2021 per gli anni 2022 e 2023 e pari a 25 milioni di Euro – non è stato rifinanziato, abbiamo comunicato il nostro disappunto e la nostra delusione alla Presidente del consiglio, al Ministro della Salute e ad altri esponenti interessati.
Siamo stati invitati a partecipare ad una manifestazione a Roma per esprimere pubblicamente la nostra protesta. Consult@noi e il Coordinamento, mentre ringraziano gli organizzatori dell’invito, comunicano di credere che tale forma di intervento non sia al momento efficace e sono determinati a proseguire nella strada, intrapresa da anni, di collaborazione e concertazione con le Istituzioni.
Questa strada e l’unica che ha finora portato risultati concreti.
Consult@noi e il Coordinamento hanno partecipato infatti al tavolo ministeriale che – con un lungo e puntuale lavoro – ha permesso l’istituzione e l’utilizzo del Fondo in oggetto, che, pur essendo largamente insufficiente rispetto al reale fabbisogno, non solo ha rappresentato in questi due anni una boccata di ossigeno per i servizi che si occupano di Disturbi Alimentari, per i pazienti che vi accedono e per tutte le loro famiglie, ma è stato anche il segnale di un reale interessamento del Ministero nei confronti di queste devastanti patologie.
Abbiamo pertanto comunicato agli esponenti di governo che non aver rifinanziato il Fondo significa per i Servizi che ne hanno beneficiato interrompere un lavoro iniziato, che non potrà essere continuato nel tempo; significa per migliaia di famiglie perdere la fiducia e la speranza che i propri figli possano accedere a cure adeguate; significa deludere profondamente le Associazioni di familiari che da anni si impegnano a collaborare in maniera costruttiva con le Istituzioni.
Confidiamo dunque in un intervento integrativo e correttivo che permetta di non interrompere il lavoro di collaborazione e concertazione tra Istituzioni, Società Scientifiche e Associazioni e soprattutto contidiamo in una legge ad hoc, che stabilisca detinitivamente un intervento incisivo ed etticace dello stato per la prevenzione e la cura di queste malattie, che sono tutt oggi la seconda causa di morte, dopo gli incidenti stradali, in eta giovanile.
I soci, i componenti del Consiglio Direttivo e i Presidenti di Consult@noi e del Coordinamento Nazionale.
Lì 10 gennaio 2024
Maddalena Patrizia Cappelletto, Per il presidente del Coordinamento Nazionale D.A.
Giuseppe Rauso, Presidente Contsul@noi D.A.